Detergenti: amici o nemici?


L'igiene e la pulizia ci stanno molto a cuore.

 

Cerchiamo sempre più di mantenere pulita la nostra casa, il nostro corpo , gli indumenti e ogni cosa con cui entriamo o possiamo entrare in contatto.

 

Per ottenere buoni risultati e per risparmiare tempo, impieghiamo sempre più prodotti per detergere, lucidare, eliminare ogni traccia di sporco ed i microrganismi.

 

Sappiamo che qualche prodotto può contribuire all'inquinamento dell'ambiente in particolare dei corsi d'acqua ma confidiamo che il trattamento delle acque nei depuratori comunali o consortili riesca ad eliminare le sostanze nocive per l'uomo, per gli animali e per le piante.

 

Sappiamo molto meno degli effetti che i prodotti per la pulizia e l'igiene del nostro corpo producono sulla nostra salute attraverso la pelle.

 

Attenzione, ciò che mettiamo sulla nostra pelle o sulla nostra capigliatura può essere più pericoloso di ciò che mangiamo.

 

I cibi che assumiamo, vengono attaccati da enzimi della saliva e dello stomaco e vengono trasformati, assorbiti ed espulsi.

 

Quando invece i prodotti chimici contenuti nei detergenti giungono sulla nostra pelle, e senza alcuna trasformazione o depurazione, trasportati dal sangue, vanno direttamente agli organi sensibili del nostro corpo.

 

Non essendo attaccati dagli enzimi le sostanze chimiche col tempo si accumulano in diversi organi.

 

Il "Unite Nations Environmental Program" ha fatto una stima che circa 70.000 composti chimici vengono regolarmente utilizzati a livello mondiale e che ogni anno ne vengono immessi al consumo altri 1.000.

 

IL "National Institute of Occupational Safety and Health" riporta che circa 900 di queste sostanze chimiche sono tossiche e possono anche essere presenti nelle bottigliette che si trovano nella nostra stanza da bagno, prodotti che mettiamo sulla nostra pelle.

 

La pelle copre un'ampia superficie del nostro corpo, circa 2 m², ed ha la tendenza ad assorbire le sostanze con cui entra in contatto.

 

E' un organo vitale di tale importanza che dovrebbe essere l'oggetto principale delle nostre attenzioni, anche di più dei cibi che mangiamo.

 

Per mantenere un buono stato di salute dobbiamo stare attenti a cosa utilizziamo per la cura della pelle, in particolare dei detergenti, e fare delle scelte consapevoli e informate.

 

I detergenti che acquistiamo per la nostra igiene sono sicuri?

 

Gran parte dei detergenti che troviamo nei negozi e nei supermercati contengono un numero molto elevato di sostanze chimiche che, oltre a conferire il gradevole profumo di “pulito” possono rilasciare anche diverse sostanze tossiche.

 

Sostanze che possiamo assorbire per contatto o attraverso l'aria che respiriamo. Tutte contribuiscono all'inquinamento dell'acqua, dell'aria e della terra.

Le principali sostanze nocive che troviamo nei detergenti sono:

  • profumi artificiali di sintesi tossici per la flora marina e per i mammiferi. Tali sostanze, infatti, possono contenere muschi sintetici (potenti interferenti endocrini) e, inoltre, sono tra le cinque famiglie di sostanze in assoluto maggiormente allergizzanti.

  • brillantanti nocivi per i pesci e responsabili di allergie

  • distillati del petrolio legati ad alcune forme di cancro

  • fenoli tossici per il nostro corpo

  • fosfati provocano lo sviluppo anomalo delle alghe marine e squilibrano l'ecosistema

  • Sodium Lauryl Sulfate(SLS) - in uno studio fatto dal Department of Ophthalmology at the Medical College of GA, è stato riscontrato che l'SLS penetra negli occhi, nel cervello, nel cuore e vi rimane per 5 giorni. Produce nitrosamine (cancerogene) e asporta lo strato protettivo della nostra pelle

  • Methylisothiazolinone (MIT) - è una sostanza chimica utilizzata negli shampoo per evitare sviluppi batterici ed è dannosa per il nostro sistema nervoso.

  • Il butossietanolo è un solvente organico, che nel registro della Commissione europea è classificato come “pericoloso” per inalazione, per contatto e per ingestione, irritante per occhi, pelle e polmoni. Studi scientifici hanno dimostrato, inoltre, che la sostanza è nociva anche per il sistema riproduttivo (di pericolosità simile sono anche altre sostanze della stessa famiglia, quella degli eteri glicolici).

  • Le etanolammine sono sostanze stabilizzatori del pH. Nell’U.E. sono ammesse nei prodotti a bassissime dosi, perché sono molto tossiche per la pelle e per il sistema respiratorio e sono collegate all’insorgenza di asma. Quelle da tenere maggiormente sotto controllo sono la “mono-”, la “di-” e la “trietanolammine”.

  • I composti d’ammonio quaternario sono antibatterici che hanno effetti nocivi anche a basse dosi: essi, infatti, sono associati all’insorgenza di asma e sono estremamente tossici se ingeriti. Un uso eccessivo di questi composti, paradossalmente, può provocare proprio l’insorgenza di batteri!

Il Centro Nazionale Sostanze Chimiche presso l’Istituto Superiore della Sanità, in esecuzione della normativa europea, ha predisposto un “archivio dei preparati pericolosi”, ad accesso riservato ai soli centri antiveleni (sull’argomento è possibile consultare il portale web dell’I.S.S. al link http://www.iss.it/cnsc/dati/cont.php?id=66&lang=1&tipo=4

 

Ecco cosa troviamo in uno shampo di una marca molto conosciuta 

 

Letteralmente da come riportato in etichetta:

 

SODIUM LAURETH SULFATE. Tensioattivo

DIMETHICONE.  Antischiuma / emolliente

LAURETH-2.  Emulsionante / tensioattivo

PPG – 5.  (Tutti PPG!!!) emolliente / emulsionante / viscosizzante / tensioattivo

CETETH-20.  (tutti CETETH!!!) emulsionante / tensioattivo

COCAMIDE MIPA.  Emulsionante / stabilizzante emulsioni / tensioattivo 

POLYQUATERNIUM-10.  Antistatico / filmante

SODIUM METHYLPARABEN.  Preservante

CARBOMER. Stabilizzante emulsioni / viscosizzante

BUTYLPHENYL METHYLPROPIONAL.  Allergene del profumo

LINALOOL.  Allergene del profumo

ISOBUTYLPARABEN.  Conservante

PROPYLPARABEN.  Conservante

CITRONELLOL.  Allergene del profumo / additivo

HYDROXYSOHEXYL 3 CYCLOHEXENE CARBOXALDEHYDE.  Allergene del profumo

GERANIOL.  Allergene del profumo / additivo

 

Contiene ben 16 ingredienti nocivi!

 

In un bagnoschiuma di una marca altrettanto conosciuta e reputata di tradizione e qualità che si usa in casa mia, ne ho contati addirittura 24 e quasi altrettanti nei saponi liquidi.

 

Non ho trovato ingredienti a rischio, in due shampoo e un bagnoschiuma “bio” che da qualche anno acquistiamo.

 

Un caso emblematico sollevato negli USA – Shampoo per bambini

 

Il gruppo “Campaign for Safe Cosmetics”, qualche tempo fa aveva riscontrato tracce di sostanze chimiche considerate cancerogene negli shampoo per bambini. Sorprende come fra i prodotti testati contenenti dette sostanze vi erano quelli delle più grandi e conosciute case produttrici come la “Johnson & Johnson Baby Shampoo”. Anche i prodotti pubblicizzati per la loro azione delicata ,consilgliati per i bambini sono a rischio! Non ci si poteva aspettare che dalle analisi potessero essere riscontrate sostanze nocive come l' 1,4 dioxane e la formaldeide.

 

L' “U.S. Environmental Protection Agency” ha classificato le due sostanze chimiche come possibili cancerogenici; probabilmente non sono state aggiunte intenzionalmente nello shampoo e comunque  le stesse non erano indicate in etichetta.

 

Dei 48 prodotti per l'igiene personale testati, 32 contenevano o l'una o l'altra delle due sostanze nocive e ben 17, come il Baby Shampoo Johnson & Jonhson le contenevano entrambi.

 

Questo fatto risulta inquietante per l'insicurezza che ci accompagna quando utilizziamo dei prodotti per la cura del nostro corpo e ci domandiamo a quanti prodotti chimici nocivi sono esposti i nostri bambini e siamo esposti noi stessi.

 

Spesso non leggiamo i componenti dei prodotti che compriamo (indicati quasi sempre con caratteri molto piccoli e mascherati) e non siamo coscienti di ciò che viene a contatto con la nostra pelle. Anche perchè in un modo o nell'altro qualche sostanza nociva presente potrebbe non essere riportata in etichetta.

 

A quali ingredienti contenuti nei prodotti per la nostra igiene personale dovremo stare attenti

 

Ecco una mini lista di alcuni dei più utilizzati ingredienti che possono contaminare i prodotti con formaldeide:

• Quaternium-15
• DMDM hydantoin
• Imidazolidinyl urea
• Diazolidinyl urea

Ed ecco un'altro mini elenco di ingredienti che possono inquinare i prodotti con 1,4 dioxane:

 

• PEG-100 stearate
• Sodium laureth sulfate
• Polyethylene
• Ceteareth-20

 

Ve ne sono tuttavia molti altri da cui guardarsi.

 

E' bene controllare gli ingredianti riportati sulle confezioni dei prodotti che usiamo per l'igiene personale e se ve ne sono di quelli contenuti nell'elenco, sarebbe meglio cercare di utilizzare qualche cosa d'altro meno a rischio, possibilmente "Bio".

 

Quali possibilità abbiamo di scegliere uno shampoo in sicurezza?

 

Di seguito riporto un elenco di attenzioni da dedicare alla scelta dei prodotti per l'igiene personale:

  • scegliere prodotti biologici seri  

  • evitare prodotti addizionati di profumi sintetici

  • quando si trovano dei nomi strani o difficili da pronunciare è meglio essere sospettosi indagare o evitarli

  • limitare la scelta a pochi prodotti base, è più facile controllarli
  • tenere presente che gli ingredienti sono indicati in ordine decrescente come quantità

  • preferire quelli contenuti in bottiglie di vetro (si evita l'assorbimento del bisfenolo BPA dalla plastica)

  • cercare di utilizzare prodotti provenienti da fornitori che privilegiano gli ingredienti naturali e che sono sensibili alle problematiche salutari e ambientali

Ci sarebbe da dire ancora molto di più ma ritengo che per il momento quanto riportato sia sufficiente per farci riflettere e prestare molta più attenzione su tutto quello che mettiamo sulla nostra pelle per evitare gravi rischi.

 

Ancora una volta teniamo presente che: “prevenire è molto meglio che curare”