L'esercizio fisico: migliora e allunga la vita


Secondo i dati dell’Oms, l’86% dei decessi, il 77% di perdita di anni di vita in buona salute e il 75% delle spese sanitarie in Europa e in Italia sono provocate da alcune patologie: malattie cardiovascolari, tumori, diabete mellito, malattie respiratorie croniche, problemi di salute mentale e disturbi muscoloscheletrici.

 

Tutte queste patologie hanno in comune fattori di rischio modificabili con una alimentazione appropriata e con uno stile di vita salutare.

 

I fattori di rischio sono responsabili, da soli, del 60% della perdita di anni di vita in buona salute in Europa e in Italia.

 

Uno dei fattori più importanti nello stile di vita per una buona salute, dopo il regime alimentare sano ed equilibrato, è considerata l'attività fisica da praticare regolarmente per poterne cogliere gli innumerevoli benefici a tutte le età.

 

In una recente pubblicazione dell'EUFIC Review (The European Food Information Council) sui benefici dell'attività fisica, il Professor Ken Fox della Bristol University (UK) analizza diversi studi che dimostrano come le persone moderatamente attive, specialmente nella seconda e terza parte della vita, hanno il doppio delle probabilità di evitare una morte prematura e di contrarre malattie gravi.

 

L'effetto protettivo, infatti, è equivalente a quello del non fumare.

 

 

Le ricerche effettuate su persone con una vita sedentaria

Le donne che nella giornata trascorrevano 6 ore sedute, comparate con quelle che restavano sedute meno di tre ore, hanno riportato un'aumento del rischio di morte del 37 % (studio pubblicato nel 2010 dall' American Cancer Society-http://aje.oxfordjournals.org/content/172/4/419.abstract.

 

In un altro studio riportato in "Medicine and Science in sport and Exercise" viene confermata la relazione: più si resta inattivi più aumenta il rischio di morte per malattie. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19346988

 

Vale la pena di considerare uno studio di cardiologia clinica in cui risulta che le persone sedentarie che fanno meno di 2.500 passi al giorno sono le più soggette all'obesità e alle malattie cardiovascolari. L'obesità, viene considerata fra le prime 10 cause di aumento della mortalità. http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/19301295

 

Cosa cambia l'esercizio fisico nel nostro corpo ?

Normalizzare l'insulina è fondamentale non solo per i diabetici ma anche per coloro che desiderano raggiungere il migliore stato di salute e di benessere.

 

Abbiamo visto nella sezione alimentazione il ruolo dello zucchero raffinato  e della farina bianca che, avendo un rapido assorbimento determinano un rapido innalzamento dei livelli di insulina.

 

Il consumo elevato di carboidrati semplici e per tempi lunghi, porta alla insulino-resistenza con innumerevoli effetti, anche molto gravi, sulla nostra salute.

 

Secondo il "2011 National Diabetes Fact Sheet" 26 milioni di americani sono diabetici, 79 milioni prediabetici e di questi la metà non sa di avere la malattia ed è destinata a peggiorare.

 

In Italia sono 3 milioni i diabetici noti (Fonte ISTAT) ma secondo i dati raccolti dall'Osservatorio Epidemiologico la cifra sale a 6 milioni considerando i casi non noti.

 

I dati sono in forte crescita, anno dopo anno e preoccupanti considerando i rischi elevati di patologie gravi fino alla perdita della vita.

 

Uno degli effetti benefici dell'esercizio fisico è quello di aiutarci a mantenere sotto controllo l'insulina e ad ottimizzare la sensibilità dei nostri recettori nei confronti di questo importante ormone e quindi utili per abbassare decisamente il rischio di contrarre il diabete 2, anche quando la nostra dieta o il nostro stile di vita non sono particolarmente salutari. 

 

Numerosi lavori scientifici hanno dimostrato che a seguito dell'attività fisica vengono modificati (positivamente) almeno altri 20 metaboliti.

 

Alcuni di essi aiutano a bruciare calorie e a ridurre la massa grassa a favore di quella muscolare inducendo un ciclo virtuoso salutare.

 

I muscoli metabolizzano i grassi, e lo fanno anche quando non stanno lavorando, quindi più massa muscolare abbiamo più bruciamo grassi e meglio manteniamo il nostro peso forma.

 

Ne deriva che un corretto programma di attività fisica ottimizza le nostre condizioni generali di salute, anche mentale, allontanando il rischio di molte patologie quali il diabete, le malattie cardiache, il cancro, l'osteoporosi, e numerosi altri mali tipici della così detta civiltà moderna.

 

A proposito di cancro, il Cancer National Institute ha riscontrato che le donne che praticano 4 ore di attività fisica alla settimana, riducono in rischio di tumore al seno del 60%. 

 

L'attività fisica rappresenta quindi un potente strumento a nostra disposizione, anche per i ridurre rischi dovuti ad una alimentazione sbagliata e modi di vivere poco salutari.

 

Dovrebbe essere considerata come una medicina che il nostro sistema sanitario sistematicamente, in via preventiva e curativa, farebbe bene a prescrivere metodicamente.

 

L'esercizio fisico regolare, anche se iniziato in tarda età, può aiutare oltre a perdere peso, a rallentare il processo di invecchiamento mette al riparo da malattie croniche o disabilità, mantenendo l'agilità e la forma fisica. 

 

Ciò, è in parte dovuto all'influenza esercitata sui telomeri. I telomeri sono filamenti di DNA alle estremità dei cromosomi che li proteggono da eventuali danni. La loro erosione progressiva e graduale comporta l'invecchiamento a livello cellulare.

 

L'esercizio fisico può rallentare l'invecchiamento?

I telomeri sono come una sorta di orologio biologico.

 

Quando i telomeri si accorciano, si verifica la morte cellulare e compaiono i segni dell'invecchiamento precoce, spesso accompagnati da malattie gravi.

 

Molti studiosi hanno cercato di trovare il modo di impedire l'accorciamento dei telomeri che avviene con l'avanzare dell'età per rallentare l'orologio biologico.

 

Le ricerche hanno messo in luce che le persone fisicamente attive hanno una erosione significativamente minore dei telomeri anche nei confronti di persone in salute, non fumatori, ma sedentarie.

 

L'esercizio fisico è stato associato al rallentamento dell'accorciamento dei telomeri dunque rappresenta una strategia anti-invecchiamento, una fonte di gioventù.

 

L'attività fisica rafforza il nostro sistema immunitario

Quando pratichiamo attività fisica, aumenta il flusso sanguigno nel nostro fisico migliorando l'efficienza degli anticorpi che, raggiungendo più facilmente i tessuti colpiti da virus o da patogeni, riescono a intervenire prontamente per contrastarne la diffusione.

 

Un gruppo di ricercatori americani ha seguito lo stile di vita per 20 anni di 8.500 volontari. Coloro che svolgevano regolarmente attività fisica avevano maggiore forza muscolare e minor rischio del  30-40%. di contrarre un cancro mortale.

 

Anche gli individui in sovrappeso hanno tratto benefici dall'attività fisica.

 

I ricercatori hanno concluso che, inserendo due volte alla settimana un programma di esercizi che rafforzino i principali gruppi di muscoli del corpo, è sufficiente per ridurre il il tasso di mortalità da tumori.

 

Ulteriori buone ragioni per trovare il tempo da dedicare all'attività fisica

Nell'elenco ne troviamo una decina ma sono numerosissime:

  • 1. abbassa la pressione sanguigna
  • 2. cura l'insonnia
  • 3. combatte la depressione
  • 4. fortifica l'apparato scheletrico
  • 5. rende più elastici i legamenti
  • 6. dona flessibilità alle articolazioni
  • 7. allontana la comparsa dell'artrite
  • 8. migliora l'efficienza del cervello
  • 9. aumenta il livello energetico
  • 10. stimola il buon umore

L'attività fisica dunque non rappresenta solo un modo per diminuire di peso e credo che le accennate ulteriori ragioni siano sufficienti per azzerare tutte le scuse per restare inattivi: la mancanza di tempo, gli impegni di lavoro, il clima, le condizioni psico-fisiche, la famiglia, gli amici, i programmi televisivi, la navigazione internet .....

 

Se vogliamo star bene dobbiamo prendere l'abitudine di praticare attività fisica regolare come ... il lavarsi i denti; si può fare anche in casa con un minimo di attrezzatura o anche senza.

 

Vedremo nelle prossime newsletter quali possono essere le utili attività fisiche da svolgere metodicamente, i tempi, la frequenza e qualche trucchetto per evitare di dedicare troppe ore settimanali ad esercizi fisici senza rinunciare agli straordinari benefici che ne derivano.