Il Pepe nero


Il pepe è così comune in cucina che oggi è facile darlo per scontato ma, questa spezia  saporita e piccante, oltre ad impreziosire molte preparazioni alimentari offre numerosi benefici per la salute.

 

Il pepe nero (Piper Nigrum L.) è originario solo del Kerala, in India, e fin dai tempi remoti è stato oggetto di intensi scambi commerciali  tra l'India e l'Occidente. 

 

I riferimenti al pepe nero compaiono negli antichi testi greci e romani. (1) Il commercio delle spezie era un'attività altamente redditizia nel passato e il pepe era così richiesto che i commercianti potevano determinare i prezzi. La spezia divenne un bene di lusso riservato ai ricchi.

 

Ancora oggi, il termine olandese "peperduur", che significa costoso come il pepe, è usato per descrivere tutto ciò che è estremamente costoso. (2) Furono stabilite più rotte commerciali, e il pepe arrivò a rappresentare il 70% del commercio internazionale delle spezie.

 

In seguito, con la maggiore disponibilità, i prezzi diminuirono ed il pepe diventò un pilastro nelle cucine di tutto il mondo. Viene utilizzato nelle miscele di spezie popolari come il garam masala indiano, il ras el hanout del Marocco, le quatre épices francesi e le miscele cajun e jerk. (3)

 

Tradizionalmente, il pepe era usato come agente carminativo per alleviare i gonfiori dell'apparato digerente e per stimolare le secrezioni gastriche. (4) Questa spezia era apprezzata anche come aiuto per alleviare il vomito, il dolore addominale e la diarrea. Tuttavia, le ricerche emergenti ci dicono che i benefici per la salute si estendono ben oltre. (5)

 

Nove motivi per consumare più pepe nero

1. Proprietà antiossidanti - Il pepe nero e il suo principale ingrediente attivo piperina, la sostanza che conferisce al pepe il suo calore e il suo sapore pungente, sono potenti antiossidanti e svolgono una notevole attività per l'eliminazione dei radicali liberi. Possono offrire una certa  chemioprevenzione e aiutare a rallentare o inibire la crescita tumorale. (6) L'olio essenziale di pepe nero è inoltre ricco di fenoli, flavonoidi e proantocianidine, con forte attività antiossidante. (7)

 

La piperina, essendo antinfiammatoria, protegge dalla perossidazione lipidica, e svolge un ruolo nelle malattie croniche come il cancro, le patologie del fegato, l'aterosclerosi e persino il processo di invecchiamento. (8)

 

2. Protezione cardiovascolare - Con le malattie cardiovascolari che rappresentano la principale causa di morte a livello globale, una revisione sistematica del dicembre 2020 pubblicata su Trends in Food Science & Technology (9) ha rilevato che il pepe nero e la piperina hanno effetti protettivi sulle malattie cardiovascolari.

 

I risultati principali confermano che il pepe nero regola il metabolismo dei lipidi, l'infiammazione e lo stato di ossidazione che influisce sulla salute del cuore mentre, la piperina agisce specificamente sui processi associati all'aterosclerosi.

 

Sono stati anche notati numerosi effetti benefici aggiuntivi della piperina, tanto da essere proposta come additivo alimentare per prevenire e curare le malattie cardiovascolari.

 

I suoi effetti benefici includono la prevenzione dell'assorbimento delle lipoproteine a bassa densità ossidate (LDL) associate alle malattie cardiache la perossidazione lipidica e il miglioramento del profilo lipidico complessivo. I ricercatori hanno anche sottolineato che: (10)

 

"La piperina può migliorare l'ischemia al miocardio, il danno cardiaco e la fibrosi cardiaca, avere effetti antipertensivi e antitrombosi, nonché prevenire la stenosi arteriosa inibendo la proliferazione delle cellule muscolari vascolari lisce".

 

3. Proprietà antinfiammatorie - Uno studio del 2020 pubblicato sul Journal of Agricultural and Food Chemistry ha inoltre rivelato che gli alcaloidi del pepe nero hanno attività antinfiammatoria in quanto attivano il fattore nucleare kappa B, o percorso NF-kB. (11)

 

Questa via di segnalazione proinfiammatoria svolge un ruolo nell'espressione dei geni proinfiammatori come le citochine, le chemochine e le molecole di adesione ed "è stata a lungo considerata come bersaglio dei nuovi farmaci antinfiammatori". (12)

 

4. Protezione del fegato - La piperina ha diverse azioni farmacologiche, tra cui l'epatoprotettività (13). Le ricerche hanno dimostrato che la piperina offre protezione contro i danni al fegato indotti dall'idroperossido di butile terziario e dal tetracloruro di carbonio chimico riducendo la perossidazione lipidica.

 

L'estratto di pepe nero stimola anche la rigenerazione del fegato limitando la fibrosi, (14) e, uno studio su animali, ha dimostrato che l'olio essenziale del pepe nero (BPEO) migliora la salute del fegato a seguito dei danni chimici. I ricercatori hanno affermato: "Il BPEO può essere utilizzato come potenziale prodotto per la salute del fegato e come conservante naturale". (15)

 

5. Anticancro - La piperina ha effetti antimutageni e di prevenzione del cancro. (16) È stato scoperto che l'estratto di pepe inibisce lo sviluppo di tumori solidi nei topi con linfoma e aumenta la durata della vita. (17)

 

Secondo alcuni ricercatori annotati nel Journal of Ethnopharmacology: (18)

 

“La medicina tradizionale cinese e ayurvedica e le popolazioni tribali utilizzano preparati a base di erbe contenenti frutti di Piper nigrum per il trattamento di molti disturbi come le infiammazioni, la febbre, l'asma e il cancro. In Brasile, la tradizionale cultura associa la spezia Piper nigrum al recupero della salute e all'attenuazione dell'infiammazione ".

 

Lo studio ha rilevato che l'estratto di pepe nero ha effetti citotossici, antiproliferativi e antitumorali nelle cellule di cancro. Induce lo stress ossidativo e innesca l'apoptosi, per cui i ricercatori hanno concluso che "i dati complessivi di questo studio sono in linea con le affermazioni tradizionali per l'effetto antitumore dei frutti di Piper nigrum. " (19)

 

Gli studi indicano anche che la piperina può avere effetti antitumorali migliorando il sistema antiossidante e aumentando il livello e l'attività degli enzimi disintossicanti. (20)

6. Salute del cervello - La piperina può essere utile per il funzionamento cognitivo del cervello, (21) e gli studi sui animali indicano che l'estratto di pepe nero migliora significativamente la memoria nei ratti ammalati di Alzheimer, probabilmente attenuando lo stress ossidativo nella regione dell'ippocampo. (22)

 

È stato anche scoperto che la piperina aumenta la vitalità cellulare e ripristina il funzionamento mitocondriale e i neuroni primari nelle cellule danneggiate da insetticidi neurotossici e ha anche effetti neuroprotettivi nei modelli di morbo di Parkinson. (23) Sono stati anche notati effetti  antidolorifici, anticonvulsivanti, antidepressivi e antiepilettici. (24)

 

7. Effetti antidiabetici - Il pepe nero ha diversi effetti sul diabete, incluso il miglioramento del metabolismo dello zucchero nel sangue. (25)

 

In uno studio di otto settimane che ha coinvolto 86 soggetti in sovrappeso, (26) coloro che hanno consumato una combinazione di piperina e altri ingredienti alimentari bioattivi, tra cui epigallocatechina gallato (EGCG), capsaicina e L-carnitina, hanno avuto una significativa diminuzione della resistenza all'insulina, per cui gli ingredienti "potrebbero essere utili per il trattamento delle disfunzioni metaboliche infiammatorie legate all'obesità".

 

8. Aumenta l'assorbimento dei nutrienti - Il pepe nero ha la capacità unica di interagire sinergicamente con i nutrienti aumentandone l'assorbimento. (27) Ad esempio, le ricerche mostrano che quando l'EGCG del tè verde viene somministrato in combinazione con la piperina,  aumenta l'assorbimento dell'EGCG e aiuta a mantenerlo più a lungo nel flusso sanguigno. (28)

 

La piperina aumenta anche la biodisponibilità del resveratrolo e della curcumina. In uno studio, l'aggiunta di piperina ha aumentato l'assorbimento della curcumina del 2.000%. (29) Inoltre, come notato in "medicinal & Aromatic Plants": (30)

 

"La piperina fa aumentare l'assorbimento di molti farmaci e sostanze nutritive nel tratto gastrointestinale attraverso vari meccanismi. Modifica la dinamica della membrana e aumenta la permeabilità nell'area di assorbimento. La piperina aumenta l'emivita sierica di alcune sostanze come il beta-carotene e il coenzima Q10 e diminuisce il metabolismo di molti farmaci inibendo diversi enzimi metabolizzanti ... "

 

Ciò significa che l'aggiunta di pepe nero può rendere più facile per il corpo l'assorbimento delle sostanze nutritive dai cibi. Il pepe stesso contiene anche alcuni nutrienti, tra cui il manganese, la vitamina K , le fibre e il ferro.

 

9. Controllo del peso corporeo - La piperina blocca la formazione di nuove cellule adipose (31) e, combinata con la capsaicina e altre sostanze, da quanto risulta dalle ricerche, il pepe nero brucia tante calorie quanto una passeggiata di 20 minuti. (32) Un piccolo studio su 16 adulti sani ha anche rivelato che bere una bevanda a base di pepe nero riduce l'appetito. (33)

 

Inoltre, è riconosciuta la capacità della piperina di inibire la formazione di nuove cellule adipose, nota come adipogenesi, dovuta alla sottoregolazione del recettore gamma attivato dal proliferatore del perossisoma (PPARγ), una molecola intracellulare coinvolta nei processi vascolari e immunitari. (34) Può dunque costituire un potenziale trattamento. per le malattie legate all'obesità. (35)

 

Il pepe offre molti altri vantaggi

I benefici per la salute del pepe nero non finiscono qui. Oltre alla piperina, altri preziosi costituenti del pepe nero quali piperlongumine, silvatina, sesamina, diaeudesmin,, pipermonaline e piperundecalidine, hanno ognuno uno specifico potenziale per la salute.

 

Il pepe nero è stato apprezzato fin dall'antichità ed è utilizzato nella medicina tradizionale, compresa l'Ayurveda. I ricercatori della Guru Jambheshwar University of Science and Technology in India hanno sottolineato che: (36)

 

"È maggiormente usato per trattare bronchite cronica, asma, costipazione, gonorrea, paralisi della lingua, diarrea, colera, malaria cronica, epatite virale, infezioni respiratorie, mal di stomaco, bronchite, malattie della milza, tosse e tumori."

 

E' stata segnalata una vasta gamma di attività farmacologiche del pepe nero, tra cui: (37)

 

Anticancro

Antiossidante

Immunomodulatorio

Antimicrobico

Anti-piastrine

Antiiperlipidemico

Analgesico

Insetticida

Inibizione della melanina

Antidepressivo

Antiamoebico

Epatoprotettivo

Antinfiammatorio

Vasodilatazione coronarica

Miglioramento della biodisponibilità

Antifertilità

Antiobesità

Larvicida

Radioprotettivo

Cardioprotettivo

Antifungino

Ci sono anche alcune evidenze del ruolo del pepe nero a livello intestinale in quanto può migliorare la composizione del microbiota agendo come prebiotico. (38)

Viste dunque le numerose proprietà benefiche, possiamo sentirci liberi di aggiungere il pepe ai nostri piatti. Per ottenere i migliori risultati, vanno scelti i grani di pepe interi da macinarle freschi sui cibi.

I grani di pepe essiccati possono rimanere integri per tre o quattro anni, soprattutto se conservati in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta o dal calore. (39) Tuttavia, una volta macinato, il pepe perde gradualmente parte del suo sapore e della sua potenza. 

I grani di pepe sono versatili in quanto si possono macinare a grana più o meno fine secondo le proprie preferenze e si possono utilizzare freschi all'ultimo momento per mantenere il pieno sapore e il potenziale salutare degli oli essenziali.

Fonti e riferimenti: