Vitamine del gruppo B

La prova in primo piano, (6) la prima nel suo genere, ha coinvolto solo 10 volontari di età compresa tra i 18 e i 60 anni. Nelle prove del primo turno, i soggetti sono stati esposti all'aria pulita e hanno ricevuto un placebo per stabilire una linea di confronto. Nelle prove del turno successivo, hanno inalato smog concentrato per due ore. I campioni di sangue sono stati raccolti dopo ogni test.

In seguito, i partecipanti hanno ricevuto un supplemento giornaliero di 2,5 milligrammi (mg) di acido folico (B9), 50 mg di vitamina B6 e 1 mg di B12 per quattro settimane prima di inalare "livelli pericolosi" di inquinamento da PM2,5 concentrato a più di 250 microgrammi per metro cubo di aria.

Vale la pena notare che i dosaggi usati in questo studio erano molto alti. L'Institute of Medicine raccomanda l'assunzione giornaliera massima di soli 400 microgrammi (mcg) di folato (B9), da 1,3 a 1,7 mg di B6 e 2,4 mcg di B12. (7)

Questa non è la prima volta che dosi molto più alte di vitamine del gruppo B rispetto alla norma hanno dimostrato di apportare apprezzabili benefici per la salute. È interessante notare che dopo quattro settimane di integrazione ad alte dosi è stato riscontrato:

• Ridotto danno genetico dal 28 al 76% 

• Protezione del DNA mitocondriale dagli effetti nocivi di PM2.5

• Aiuto per la  riparazione di parte del danno genetico causato dall'inquinamento

Secondo la ricercatrice principale Jia Zhong: (8), (9) "Dove si quantifica l'effetto, si arriva quasi alla completa compensazione sull'epigenoma dell'inquinamento atmosferico. Sul piano del DNA mitocondriale, ne compensa anche una grande proporzione ...  Biologicamente, le vitamine B nella dieta dovrebbero avere lo stesso effetto sull'epigenoma degli integratori a base di pillole ... Suggerirei di mantenere una dieta sana ed equilibrata con sufficiente assunzione di cibi ricchi di vitamine del gruppo B "

Diverse carenze di vitamina B hanno anche la capacità di produrre sintomi di disturbi neuropsichici. Le vitamine possono essere un valido aiuto nel trattamento di molte patologie, dal disturbo da deficit di attenzione (ADD), dall'ansia, alla schizofrenia e alla demenza. Questo include le vitamine B1, B2, B6, B8 (inositolo ), B9 e B12.

Ad esempio, un lavoro di ricerca (10), (11), (12) indica che alte dosi di vitamine B6, B8 e B12, in combinazione, sono molto efficaci per il miglioramento dei sintomi della schizofrenia, più di quanto non facciano i trattamenti farmacologici standard da soli, in particolare se assunte nella fase iniziale.

Le basse dosi non hanno avuto efficacia. 

Ricerche precedenti e il lavoro del dott. Abram Hoffer hanno collegato i disturbi psichici come la schizofrenia con la grave carenza di niacina (B3) o dipendenza da niacina, uno stato che richiede ,su base regolare, molta più niacina del normale.

Oltre alla schizofrenia, i ricercatori hanno scoperto che la niacina può essere utilizzata con successo nel trattamento di ADD, psicosi generale, ansia , depressione e disturbo ossessivo-compulsivo. La carenza di vitamina B12 può anche scatenare mania, psicosi e delusioni paranoiche. (13), (14)

Uno dei motivi dell'effetto delle vitamine B su un'ampia gamma di disturbi dell'umore e di condizioni neurologiche e psichiatriche si riferisce al fatto che queste vitamine hanno un impatto diretto sul ciclo di metilazione e sono necessarie per la produzione, il funzionamento dei neurotrasmettitori e la manutenzione della mielina, la guaina grassa che circonda le cellule nervose.

Senza questo rivestimento protettivo, i segnali nervosi diventano lenti e sporadici, il che può portare a problemi di funzionalità motoria, perdite cognitive e cambiamenti dell'umore. La vitamina B 8 aiuta anche la comunicazione cellulare, consentendo alle cellule di interpretare correttamente i messaggi chimici e rispondere di conseguenza. (15)

La B6, i folati e la B12 supportano la sintesi della S-adenosilmetionina (SAMe) che svolge un ruolo significativo nel ciclo di metilazione. (16) Quindi, la carenza di una o più di queste vitamine B può portare a depressione, deficit cognitivo e demenza. (17)

Le vitamine B6, B9 (folato o acido folico nella sua forma sintetica) e B12 sono anche conosciute per il loro potente ruolo nel prevenire il declino cognitivo e la demenza più grave come il morbo di Alzheimer. In effetti, i problemi di annebiamento mentale e di memoria sono due dei principali segnali di allarme della carenza di vitamina B12.

Uno dei meccanismi di azione è la soppressione dell'omocisteina, che tende ad essere elevata quando si ha una degenerazione cerebrale. Livelli elevati di omocisteina sono associati a demenza e Alzheimer. Le vitamine B6, B9 e B12 aiutano a convertire l'omocisteina in metionina, un elemento fondamentale per le proteine.

In caso di carenza di queste vitamine del gruppo B, il processo di conversione viene compromesso.  Si verifica un aumento del livello di omocisteina. Viceversa, quando si aumenta l'assunzione di acido folico, vitamina B6 e vitamina B12, i livelli di omocisteina diminuiscono.

Uno studio di conferma è stato pubblicato nel 2010. (18) I partecipanti hanno ricevuto un placebo o 800 mcg di acido folico, 500 mcg di B12 e 20 mg di B6. Lo studio si basava sulla presunzione che controllando i livelli di omocisteina sarebbe stato possibile ridurre il restringimento cerebrale, rallentando così l'insorgenza dell'Alzheimer.

Dopo due anni coloro che hanno ricevuto il regime di vitamina B avevano un restringimento cerebrale significativamente inferiore rispetto al gruppo placebo. Coloro che avevano i livelli più alti di omocisteina all'inizio dello studio hanno sperimentato un restringimento del cervello a metà del tasso di quelli che assumevano il placebo.

Uno studio del 2013 (19) ha portato i risultati di questa ricerca più avanti, dimostrando che non solo le vitamine B rallentano il restringimento del cervello, ma rallentano specificamente questi effetti nelle regioni del cervello note per essere maggiormente colpite dalla malattia di Alzheimer.

Inoltre, in quelle aree specifiche il restringimento è diminuito fino al 700 percento! Come nel precedente studio, i partecipanti che assumevano alte dosi di acido folico e vitamine B6 e B12 hanno abbassato i loro livelli ematici di omocisteina e la contrazione cerebrale è diminuita del 90%

E' consigliabile l'assunzione della maggior parte, se non tutto il fabbisogno, di vitamine con con il cibo reale, idealmente biologico per evitare pesticidi tossici, ove possibile coltivato localmente. A seconda della situazione e delle condizioni, tuttavia, potrebbero essere necessari uno o più supplementi.

Idealmente, scegliere gli integratori alimentari di alta qualità contenenti un ampio spettro di vitamine del gruppo B. Come si può vedere, la carenza in uno o più di esse può innescare una serie di gravi effetti neurologici.

Inoltre, considerando che oltre il 90% delle persone respira aria inquinata, l'assunzione di molte vitamine del gruppo B potrebbe essere un modo semplice per limitarne gli effetti dannosi. Si riporta il seguente elenco di alimenti ricchi di vitamine del gruppo B. Se ci accorgiamo che raramente mangiamo, o non ne mangiamo affatto, cibi ricchi di uno o più di questi nutrienti, dovremo prendere in considerazione l'idea di assumere un integratore.

Va considerata anche l'opportunità di limitare lo zucchero e di assumere cibi fermentati. L'intera serie di vitamine del gruppo B viene prodotta all'interno dell'intestino purché il microbioma intestinale sia integro. Mangiare cibo autentico, idealmente biologico, insieme a cibi fermentati fornisce al microbioma fibre importanti e batteri benefici per ottimizzare la produzione di vitamina B all'interno dell'apparato digerente.

Fonti e riferimenti: