Emorroidi

prevenzione e cure naturali


(Inserito in data 25 novembre 2015)

Le emorroidi non sono un argomento piacevole e può essere imbarazzante da discutere anche con il proprio medico. Si tratta di vene, situate nella parte inferiore del retto ingrossate a causa di un aumento della pressione al loro interno, di solito originato da stitichezza o profusa diarrea e durante la gravidanza a causa della pressione uterina.

 

Le emorroidi interne si trovano nel rivestimento interiore del retto e non si possono sentire. Sono generalmente indolori e si manifestano perché si nota la presenza di sangue nelle feci. Le emorroidi interne possono prolassare o sporgere nella parte terminale del retto.

 

Le emorroidi esterne si trovano sotto la pelle che circonda la parte finale del retto. Si possono sentire quando gonfiano e possono essere causa di prurito, dolore e presenza di sangue nelle feci. La trombosi emorroidaria si verifica quando il sangue all'interno delle vene forma dei coaguli e può causare anche gravi stati dolorosi. Altre condizioni, come ad esempio una malattia cronica del fegato, oppure l'obesità, che rendono meno facile il movimento intestinale, possono determinare un aumento della pressione venosa e causare le emorroidi .

 

Si tratta di una patologia molto comune e si stima che interessi circa la metà della popolazione di 50 anni e oltre. Questo non è sorprendente data la tipica dieta occidentale insieme a stili di vita che spesso includono troppo stress e poco esercizio fisico. Anche se non sono esclusivamente una condizione del mondo occidentale moderno, tuttavia, sono raramente riscontrate nelle popolazioni più primitive e nelle culture meno industrializzate.

 

Prevenzione delle emorroidi

Le emorroidi sono spesso il risultato di sforzi in situazione di stitichezza. La stitichezza è spesso causata da una dieta impropria, mancanza di esercizio fisico, inadeguato apporto di acqua e dallo stress. Altre cause includono l'abuso di lassativi, la sindrome del colon irritabile, e l'ipotiroidismo.

 

Accorgimenti per la prevenzione:

  1. Mangiare cibi ricchi di fibre. Le verdure sono grandi fonti di fibra. Il consumo di una ampia varietà di fibre vegetali fornisce quanto necessario per il normale transito intestinale. Nel caso di bisogno supplementare di fibre si può ricorrere ai semi di lino interi biologici, macinati con un macinino da caffè e aggiunti in ragione di uno o due cucchiai ai cibi. Possono andar bene anche i semi di psillio biologico che aiuta ad alleviare sia la stitichezza che la diarrea. Chi non è abituato ad assumere molte fibre nella dieta a causa del gonfiore e del gas è bene che inizi in un primo tempo con l'assunzione di dosi basse per poi aumentarle progressivamente quando l'apparato digerente si abitua a tollerarle.

     

  2. Consumare arance fresche per i flavonoidi che esse contengono. I flavonoidi sono potenti sostanze fitochimiche che promuovono la salute delle vene. Si potrebbe anche prendere in considerazione l'aggiunta di olio di cocco da inserire nella dieta. Gli abitanti delle isole tropicali, noti perchè nelle loro diete consumano molte noci di cocco non sono soggetti alle malattie tipiche occidentali e ed è raro che soffrano di emorroidi. A condizione di utilizzare un puro olio vergine di cocco.

     

  3. Bere molta acqua. Bere secondo la sensazione di sete e secondo il colore delle urine, un indicatore della corretta idratazione. Le urine dovrebbero essere di colore giallo chiaro. Se sono di colore giallo scuro, probabilmente è un segnale che non si beve abbastanza acqua (un colore giallo vivo è solitamente il risultato di assunzione di vitamina B2 che si trova nella maggior parte degli integratori multi-vitaminici). Adeguate fibre e acqua favoriscono un migliore transito intestinale con feci più morbide che evitano gli eventuali sforzi per l'evacuazione.

     

  4. Praticare regolarmente attività fisica per mantenere l'apparato digerente stimolato.

     

  5. Assumere probiotici di alta qualità. Armonizzare i batteri intestinali non solo aiuta a risolvere la stitichezza, ma pure la salute in generale.

     

  6. Controllare lo stress emotivo. Ci sono strumenti come la Freedom Technique (EFT) che aiutano ad allentare lo stress emotivo causa di stitichezza (vedi anche: http://www.nutrizionenaturale.org/lo-stress/).

 

Buone abitudini nella toilette

  • Lasciare che il corpo lavori naturalmente usando la toilette appena si sente lo stimolo di un movimento intestinale. Mai ritardare, il ritardo può causare o aggravare la costipazione.

  • Non sedersi sul water per periodi prolungati. Aumenta la pressione sul retto che è esattamente quello che non si dovrebbe fare. Limitare il tempo sul water a tre-cinque minuti per ogni seduta. Se necessario, alzarsi, camminare o comunque distrarsi e attendere che arrivi il momento prima di tornare tornare alla toilette. È anche possibile utilizzare un piccolo sgabello mentre si sta seduti sul water per elevare le gambe e alleviare la pressione sul tessuto gonfio.

  • Non sforzarsi troppo per avere un movimento intestinale. Esercitare una leggera pressione per non più di 30 secondi per ogni tentativo, concentrarsi sull'uso dei muscoli addominali e pelvici.

  • Utilizzare una posizione accovacciata. Le emorroidi sono raramente osservate in paesi dove la gente per le funzioni corporee ha l'abitudine di assumere una posizione accosciata. I risultati di uno studio pubblicato alla fine del 1980 hanno mostrato 18 dei 20 pazienti che avevano emorroidi hanno riscontrato sollievo completo e permanente dal dolore e dal sanguinamento con l'utilizzo di una toilette alla turca (vaso sanitario appiattito).

  • Praticare una corretta pulizia senza strofinare la zona in modo aggressivo con la carta igienica o con altri tipi di salviette in quanto ciò contribuisce ulteriormente a irritare e a infiammare la zona. Se possibile, lavarsi in un bidet o in una doccia senza usare il sapone che è irritante.

  • Assicurarsi di lavare bene la zona, e asciugarsi delicatamente tamponando con un panno morbido. In situazioni in cui non è possibile lavarsi, utilizzare una salvietta usa e getta inumidita e pulire con un movimento lento e delicato.

Riconoscimento e cura delle emorroidi

Le emorroidi possono manifestarsi anche senza sintomi e, con la cura adeguata, la maggior parte dei sintomi scompaiono nel giro di pochi giorni. Il più comune segnale di emorroidi interne è la presenza di sangue rosso vivo, di solito evidente sulla carta igienica o nel water. E' possibile che le emorroidi interne sporgano all'esterno però, in questo caso, probabilmente si accompagnano a irritazione e dolore.

 

Se le emorroidi sono esterne, i sintomi possono includere gonfiore o un nodulo (coagulo di sangue) attorno all'ano. Queste sono chiamate emorroidi esterne trombizzate e possono essere molto dolorose. A seconda delle abitudini igieniche, si può aggravare il problema causando maggiore irritazione, sanguinamento e prurito. E' importante che il movimento intestinale avvenga senza sforzo. Lo sfregamento eccessivo o la pulizia dell'area può anche aggravare il problema.

 

Se si nota il sanguinamento e si sospetta sia dovuto alle emorroidi è bene consultare il proprio medico o altro specialista, soprattutto se si tratta di un nuovo sintomo. Il sanguinamento dal retto può essere un sintomo anche di altre condizioni più gravi, tra cui il cancro del colon-retto, soprattutto se si è anziani. Come accennato in precedenza, il sangue rosso vivo molto spesso è un segno di emorroidi, tutti i nuovi o improvvisi segni di sanguinamento dovrebbero essere indagati, indipendentemente dall'età del soggetto.

 

È interessante notare che la vitamina D è uno dei mezzi migliori per ridurre il rischio di cancro al colon. Ottimizzare i livelli vitamina D può ridurre il rischio di ben l'80 per cento. (vedi:http://www.nutrizionenaturale.org/la-vitamina-d/)

 

Azioni per un sollievo da attuare in casa

  • Pungitopo (Ruscus aculeatus L) è un estratto vegetale che ha effetto anti-infiammatorio e vasocostrittore potente, e può contribuire a restringere e rafforzare le vene. E 'utilizzato specificamente per trattare i problemi delle vene; aiuta a rafforzare le pareti venose in modo che non si dilatino e si espandano quando vengono soggette a pressione durante il movimento intestinale. Altri integratori vegetali benefici includono l'ippocastano, la bromelina, l'estratto di albero pagoda giapponese, e l'estratto di aloe vera.

  • Provare a immergere i glutei in acqua calda. Il caldo umido del bagno porta un sollievo per i sintomi e aiuta a guarire il tessuto infiammato. Utilizzare acqua calda, non bollente, senza aggiungere nulla. Sedere per 10 a 15 minuti tutte le volte che si vuole. Si possono anche applicare impacchi freddi o impacchi di ghiaccio sulla zona interessata per 10 - 15 minuti, da ripetere fino a cinque volte al giorno.

  • Tenere la zona interessata asciutta, l'umidità favorisce l'irritazione, il prurito e le infezioni della pelle 

  • Applicare uno strato di vaselina per lenire la parte irritata. È inoltre possibile applicare un gel di aloe vera per alleviare il bruciore, o un astringente topico come l'amamelide.

  • Pulire con la carta igienica, o cotone imbevuto di amamelide (disponibile in farmacia o nei negozi specializzati) dopo i movimenti intestinali.

Intervento medico

Nei casi più gravi, a volte è necessario il trattamento chirurgico o in endoscopia delle emorroidi. E' una soluzione che dovrebbe essere scelta solo come ultima risorsa.

 

Ci sono diverse tecniche per il trattamento medico delle emorroidi, tra cui:

  • Legatura elastica in cui una banda gommata viene stretta intorno alla base delle emorroidi. La banda interrompe il flusso di sangue alle stesse che deperiscono in pochi giorni. Non richiede intervento ospedaliero.

  • Scleroterapia comporta l'iniezione di una soluzione chimica sclerosante che chiude i vasi sanguigni. Non richiede ne ospedalizzazione ne anestesia ed è indolore.

     

  • Fotocoagulazione a raggi infrarossi induce la sclerosi delle emorroidi come il trattameento chimico. Non richiede ospedalizzazione o anestesia ed è indolore.

     

  • Emorroidectomia ovvero rimozione chirurgica delle emorroidi. Nei casi di malattia emorroidaria in stadio avanzato o nei casi resistenti alle altre forme di terapia si può ricorrere all'intervento chirurgico. È un intervento che richiede un'anestesia locoregionale, una degenza di un solo giorno ed una rapida ripresa dell'attività lavorativa. È importante che venga effettuato da chirurghi proctologici esperti, dotati della strumentazione adeguata in base al tipo di tecnica prescelta.

E' sempre comunque meglio prevenire le emorroidi ed evitare ogni tipo di intervento. La maggior parte delle condizioni di salute, comprese le emorroidi sono un segno che il nostro corpo ci invia per dirci che occorre prestare maggiore attenzione alla dieta, al consumo di acqua, all'attività fisica, allo stress emotivo e ad altre condizioni legate al nostro stile di vita.