SEMI DI TAMARINDO


Il tamarindo è comunemente usato nella cucina indiana. I semi di tamarindo arrostiti, tra la popolazione rurale locale vengono usati spesso come spuntino durante la giornata. Particolarmente disponibili nella stagione secca, i semi di tamarindo contengono fosforo, magnesio, vitamina C, potassio, calcio e aminoacidi. Sono di colore nero lucido e hanno numerose proprietà nutrizionali e salutari.

 

Vediamo i principali benefici per la salute di questo meraviglioso dono della natura:

 

Artrite: Le sue proprietà anti- infiammatorie calmano i dolori articolari, soprattutto nelle persone che soffrono di artrite. ½ cucchiaino di polvere di semi di tamarindo arrostito due volte al giorno con acqua fa aumentare la lubrificazione delle articolazioni e lenisce il dolore artritico.

 

Denti: La polvere di semi di tamarindo applicata sulle gengive e sui denti rinforza i denti e le gengive. E' utile per i forti fumatori con depositi di nicotina o di tartaro e nei casi di placca causata dalla mancanza di igiene dentale e orale. Vengono rimosse anche le macchie causate da tè, da caffè, da bevande gassate. I semi di tamarindo tostati, debbono essere schiacciati fino a quando non sono diventati morbidi, quindi usati per lavarsi i denti con un normale spazzolino da denti.

 

Digestione: Il succo di semi di tamarindo è un rimedio naturale per curare l'indigestione e far aumentare la produzione di bile. La sua ricchezza in fibre fa abbassare il colesterolo. E' un ottimo antipasto naturale utile anche per trattare stomatiti e alleviare la costipazione. Se durante i mesi più caldi il corpo tende ad appesantirsi ed anche l’intestino diventa più pigro del solito, si possono sostituire le bibite confezionate con una bevanda al tamarindo, da preparare con lo sciroppo naturale che si trova in erboristeria. Basta diluire un cucchiaio da minestra raso in 250 ml di acqua naturale e mescolare bene. Si ottiene quindi un drink dissetante, idratante, depurativo e rinfrescante. Si può anche aggiungere il tamarindo a una coppa di ghiaccio finemente tritato. Evitare assolutamente il tamarindo “industriale”.

 

Sistema immunitario: i semi di tamarindo aumentano le difese immunitarie e, di coNseguenza, migliorano la protezione contro molte malattie e disturbi.

 

Antibatterico: hanno un'azione antibatterica in grado di proteggere dai batteri che causano polmonite, tifo e lo Staphylococcus aureus. Protegge anche da un batterio che causa infezioni della pelle, nonché da infezioni del tratto intestinale e urinario.Queste proprietà derivano dal principio attivo contenuto nei semi, noto con il nome di tamarindina.

 

 

Tosse, tonsille e infezioni della gola: il succo di semi di tamarindo può essere utilizzato come un buon colluttorio che dona sollievo dal mal di gola. Si può mescolare con zenzero e cannella per il trattamento delle tonsilliti, della faringite, della tosse, del raffreddore e delle altre infezioni della gola.

 

Diarrea: La copertura esterna rossa del seme di tamarindo cura diarrea e la dissenteria in modo efficace.

 

Cosmetica: gli estratti di semi di tamarindo contengono xyloglycani che vengono utilizzati in molti cosmetici e prodotti farmaceutici. Sono efficaci per il trattamento topico di eruzioni cutanee minori.

 

Riparazione dei danni al sistema nervoso: e' quanto emerge da uno studio realizzato dai ricercatori della Monash University (Australia) secondo cui lo xiloglucano, composto naturale presente nei semi della pianta tropicale, sarebbe in grado di veicolare la riparazione di danni cerebrali e spinali.

 

Sostanze ad azione antiossidante: l'acido ellagico, il clorogenico, il caffeico ed alcuni diversi flavoni sono recentemente stati scoperti all'interno della polpa dei semi di tamarindo.

 

Uso a tavola e in cucina

I baccelli (i frutti), sia acerbi che maturi, entrano nella composizione di svariati piatti asiatici ed africani. La polpa (mesocarpo) dei frutti acerbi è molto aspra ed è usata ai tropici per fare una specie di limonata, mentre i frutti maturi sono più dolci e possono essere usati per i dessert, le bevande o spuntini.

 

La polpa è usata anche come spezia tanto nella cucina asiatica quanto in quella latino-americana ed è un importante ingrediente delle salse Worcester e HP. Il tamarindo è un componente fondamentale della dieta dell’India Meridionale, dove viene usato per preparare il sambhar (zuppa di lenticchie speziata, con molte verdure), il riso pulihora ecc.

 

È anche consumato come dolce in Messico e sotto forma di spuntini nell’Asia sud-orientale (seccato e salato, seccato e candito, come bevanda fredda, ecc.). In Italia è conosciuto soprattutto come sciroppo. Una curiosità: anche le scimmie amano molto i frutti maturi del tamarindo.

 

Molto rinomata è l’acqua di tamarindo, che si ottiene grattando finemente il rivestimento interno in acqua tiepida. Per fare lo sciroppo di tamarindo bisogna eliminare la scorza esterna del baccello, immergere in acqua la parte interna e i semi, passarli poi allo schiacciapatate (o in un passapomodori) e infine far bollire il composto così ottenuto insieme allo zucchero.

 

Questo sciroppo si mantiene a lungo in frigorifero e ,diluito con acqua fresca o nel ghiaccio tritato, costituisce un’ottima bevanda dissetante. Spesso è usato anche con l’aggiunta di un po’ di zenzero grattugiato al momento di servirlo.

 

 

Controindicazioni:

 

Per quanto conosciuto, i semi di tamarindo non hanno mai provocato casi di allergia o di tossicità e possono essere utilizzati in modo sicuro in gravidanza e durante l'allattamento.