ZAFFERANO


Il  nome deriva dal persiano za'faran   che significa oro, luce, saggezza rivelata.

 

Noto fin dall'antichità per i suoi effetti benefici sull'organismo, è stato riscoperto in tempi recenti dalla scienza come uno degli antiossidanti più potenti in natura, capace di risvegliare tutte le energie.

 

Nell'alimentazione, questa spezia, viene usata nella preparazione di molti cibi, dai primi piatti (risotti e paste) ai secondi di carne, ai piatti unici come la Paella, e nella Bouillabaisse.

 

“Lo zafferano conforta allietando e rafforza le membra, il fegato sanando.” All’epoca della scuola salernitana venivano così elogiati gli effetti benefici del Crocus Sativus, le cui virtù terapeutiche si trovano elencate già nel papiro di Ebers del 1550 a.C., nella Bibbia e nelle prescrizioni che Ippocrate forniva contro i reumatismi.

Benefici per la salute dello Zafferano

I pistilli del fiore sono composti da molti oli essenziali volatili, ma il più importante è il safranale, che dà il sapore di zafferano. Altri oli volatili nello zafferano sono: cineolo, phenethenol, pinene, borneolo, geraniolo, limonene, p-cimene, linalolo, terpinene-4-olio, ecc,

 

I principi attivi che gli donano il suo impareggiabile colore giallo sono la crocetina, la crocina e la picrocrocina, sostanze che fanno parte della famiglia dei carotenoidi, gli antiossidanti naturali per eccellenza, diffusi in vari alimenti vegetali, ma mai in una concentrazione così elevata come nel caso dello zafferano di qualità: si calcola che a parità di peso è mille volte di più rispetto anche alle carote.

 

Per questo viene considerato il Re degli Antiossidanti, quegli elementi indispensabili al corpo umano per rallentare l’invecchiamento perché combattono l’azione dei radicali liberi, le sostanze tossiche create nel nostro organismo per svariati motivi, come stress, cibo, inquinamento e stili di vita poco salutari.

 

Questa spezia colorata ha molti componenti attivi non volatili, il più importante dei quali è l'α-crocina, un composto carotenoide che dà ai pistilli il caratteristico colore giallo dorato.

 

Contiene anche altri carotenoidi, tra cui Zea-xanthin, licopene, α-e β-carotene. Questi sono tutti importanti antiossidanti che aiutano a proteggere il corpo umano dall'ossidazione indotta da stress, tumori, infezioni e agisce come modulatore immunitario.

 

I componenti attivi dello zafferano hanno molte applicazioni terapeutiche nella medicina tradizionale come antisettico, antidepressivo, antiossidante, digestivo, anti-convulsivante.

 

Questa preziosa spezia è una buona fonte di minerali come rame, potassio, calcio, manganese, ferro, selenio, zinco e magnesio. Il potassio è un componente importante dei liquidi cellulari del corpo che aiuta il controllo della frequenza cardiaca e la pressione sanguigna. Il manganese e il rame sono utilizzati dal corpo come co-fattori per l'enzima antiossidante, superossido dismutasi.

 

Il ferro è essenziale per la produzione di globuli rossi e come co-fattore per gli enzimi citocromo ossidasi.

 

Lo zafferano anche ricco di molte vitamine, compresa la vitamina A, acido folico, riboflavina, niacina, vitamina C essenziale per una salute ottimale.

 

E' usato per  curare l'asma, la tosse, la pertosse (pertosse), e contro il catarro (come espettorante). E 'utilizzato anche per i problemi di sonno (insonnia), indurimento delle arterie (aterosclerosi), gas intestinali (flatulenza), depressione, Alzheimer, paura, shock, dolore, bruciore di stomaco, e la pelle secca.

 

E’ una sorta di elisir di lunga vita. Basti pensare che una piccola bustina di zafferano contiene più antiossidanti, appartenenti alla famiglia dei carotenoidi, che un chilo di verdura fresca; oltre a questi lo zafferano contiene anche vitamina B1 e B2, indispensabili per metabolizzare i grassi e per la crescita sana dell’organismo.

 

Le altre proprietà dello zafferano sono: antispastiche, sedative, antinfiammatorie, cicatrizzanti, diuretiche, antidepressive, toniche e regolanti il ciclo mestruale. E’ un antitumorale, attiva il metabolismo, favorisce la memoria e l’apprendimento, e contribuisce alla produzione di vitamina A nel nostro corpo.

 

Ma la principale virtù dello zafferano è quella contro lo stress, infatti molti studi lo confermano, è un toccasana contro l'ansia, lo stress e la depressione.

 

In sintesi, lo zafferano contribuisce a:

  • Stimolare il sistema immunitario, proteggendo l'organismo dall'aggressione di virus e batteri
  • Prevenire le malattie degenerative, ostacolando l'azione distruttiva dei radicali liberi
  • Proteggere il cuore e le arterie, riducendo ipertensione e ipercolesterolemia
  • Proteggere l'apparato respiratorio, alleviando i sintomi di tosse e asma
  • Ridurre i dolori mestruali, grazie al contenuto di crocetina
  • Aumentare la concentrazione
  • Mitigare la depressione
  • Alleviare il mal di denti
  • Proteggere il fegato e stimolare la digestione
  • Combattere il cancro: secondo quanto pubblicato dal “The Telegraph” del 19 giugno 2013, la crocina, il safranale e la Picrocrocina dallo zafferano possono essere coinvolti in attività anti-cancro inibendo la moltiplicazione e la crescita delle cellule tumorali umane. (N.d.r. Su questo ultimo punto non ho trovato validazioni scientifiche)

Come riconoscere un buon zafferano?

A causa dei prezzi elevati, ci sono molti prodotti che imitano lo zafferano ma sono tutt'altra cosa.

 

Per determinare se ciò che si compra è autentico, si può immergere lo zafferano sospettato di essere falso o adulterato in un po' di acqua calda o di latte. Se il liquido si colora immediatamente, si tratta di un prodotto falso.

 

Lo zafferano genuino immerso in acqua calda o latte richiede almeno da 10 a 15 minuti prima che il suo colore rosso-oro intenso inizi a diffondersi e l'aroma a svilupparsi.

Effetti collaterali e controindicazioni dell'uso eccessivo dello zafferano

Un deterrente potenziale nell’uso medicinale dello zafferano è rappresentato dalla sua tossicità.

 

E’ stato verificato che gravi effetti collaterali possono verificarsi con l’assunzione di soli 5 grammi (circa 3 volte la dose massima da utilizzare nei trattamenti medicinali), e si possono verificare effetti collaterali letali con l’assunzione di soli 20 grammi.

 

Lo zafferano è inoltre da sempre indicato come rimedio naturale abortivo, ed è perciò sconsigliato l’uso per le donne in stato di gravidanza.

 

Quando si eccede nell'aggiunta di zafferano alle preparazioni di cucina, conferisce  agli alimenti un gusto amaro di medicinale e ciò evita l'assunzione eccessiva della spezia.